giovedì 18 giugno 2020

Una tempesta HEAVY METAL invase Lonigo


Una tempesta HEAVY METAL invase Lonigo negli anni 80

Tra il 1980 e l'81 a Lonigo, comune con circa 15 mila abitanti in provincia di Vicenza, una compagnia di amici perlopiù studenti delle medie e delle superiori, incontrandosi al parco Ippodromo oppure in piazza 25 aprile presso il bar "Tropical", cominciarono ad avvicinarsi alla musica, a parlare di Rock, a scambiarsi dischi, cassette e quant'altro potesse avere sonorità affini all'Heavy Metal, un genere allora nascente, che miscelava il vecchio Hard Rock con le sonorità dirompenti del Punk. 


Andrea Schio, Nereo Caletti, Giuliano Barea e Ricky Grispo davanti alle vecchie carceri di Lonigo.

Il gruppo molto corposo di appassionati di musica divenne in poco tempo quasi una banda, assumendo connotati estetici molto appariscenti, ognuno cercava di vestirsi con i giubboti in pelle nera, il cosidetto "chiodo" oppure in jeans, tipicamente usati dai metal kids e dalle band inglesi e d'oltre oceano. 
Era un rito addobbare al meglio il proprio giubbetto con borchie, spillette e patch, chiamate anche toppe. Le bands che influenzarono le varie compagnie di Lonigo vedevano in prima fila nomi come gli Iron Maiden, i Saxon, gli Scorpions, i Metallica, i Motorhead, Dio e i Black Sabbath.


Mirko Defox, Nick D'Aria, Giuliano Barea, Eros Mazzon e Luca Bisson

All'epoca non era facile trovare notizie riguardanti le proprie bands favorite e quindi bisognava cercare, spesso invano, tra le riviste musicale generiche e pop, per fortuna Ciao 2001 e Music iniziarono ad accorgersi del fermento che stava nascendo in Italia, dedicando diversi articoli al fenomeno HM. 
Quando la rivista Rockerilla decise di dedicare una vera e proria rubrica dedicata alle uscite discografiche in campo Heavy Metal si aprì un nuovo mondo per tutti noi!


NOTA: I link portano alle pagine di Wikipedia.

... la storia continua!



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