giovedì 18 giugno 2020

Le prime BANDS

Le prime bands che si sono formate a Lonigo con l'intento di suonare l'Heavy Metal sono state senza ombra di dubbio gli AXE HERO (https://www.facebook.com/AxeHero1981) e i BLACK HEAD.



Gli Axe Hero sono nati a metà del 1981 grazie ai fratelli Mirko "DeFox" alla voce e Davide "Johansen" Galliazzo alla batteria che assieme a Paolo "Blondie" Gidoni, chitarra e tastiera e Loris Caletti al basso formarono la prima embrionale line-up. 
Quasi subito Loris (che preferì fare il manager e organizzatore di eventi) lasciò il ruolo di bassista a Fabio "Pico" Piccotin, da quel momento iniziò la storia di questa band che non si fermò più e negli anni successivi si fece strada nel panorama internazionale del nascente genere Heavy Metal. La prima sala prove fu il garage di via Turati 24 (abitazione dei fratelli Galliazzo), il vicinato e gli abitanti del quartiere Stadio "tennero botta" alla quantità di decibel per un paio di sere alla settimana e per un paio di anni. Successivamente la band si spostò in una stanza nel piazzale sottostante al supermercato Vivo e poi definitivamente in un vecchio rustico in via Marona.

I Black Head si formarono qualche tempo dopo, forse inizio 82, annoverando tra le proprie fila i fratelli Giacomello, Moreno e Graziano, rispettivamente alla batteria e chitarra, il cantante Carlo "Charlie Lionheart" Cuman alla voce, grande appassionato di Rock, progressive e affini con una collezione fatta da migliaia di dischi in vinile, Paolo Lazzaretto al basso e Damiano Cera alla seconda chitarra. La loro sala prove si trovava verso la fine di via Dalmazia, nella taverna dei Giacomello, uno spazio accogliente, che poi divenne anche studio di registrazione.


I ragazzi delle due bands si incontravano (o meglio si incrociavano) alla sera, finite le rispettive prove fatte in garage e cantina, sopra tutto nella via centrale (via Roma) di Lonigo. Nacque una sana competizione ma anche amicizia e collaborazione, tanto che le due band organizzarono una performance live nella ampia sala prove dei fratelli Giacomello in via Zara e per l'occasione invitarono amici, parenti, morose e anche Antonio Ferro, che all'epoca dirigeva una fanzine (rivista amatoriale) completamente dedicata all'Heavy Metal, chiamata "Fireball".


In paese c'èra un gran fermento tra i giovani e si stava spargendo la voce che quei gruppi musicali facessero talmente tanto casino che ogni tanto fosse richiesto l'intervento dei vigili urbani. 

Questa leggenda metropolitana fece accrescere l'alone di mistero che aleggiava attorno a questi musicisti debuttanti, tanto che diverse compagnie di ragazzi e ragazze provenienti dai paesi limitrofi giungevano nel week end a Lonigo per pura curiosità!


Valter Panarotto, Giuliano Barea e Nicola Campagnolo

In breve tempo arrivarono le proposte di suonare ed esibirsi dal vivo, i Black Head erano in fase di scioglimento e quindi solamente gli Axe Hero erano pronti per affrontare un palcoscenico, avendo inoltre rafforzato il gruppo con un chitarrista proveniente da Gambellara, il funambolico Davide "Moby" Laperni.
Il primo concerto degli Axe Hero, che si ispiravano ad un Heavy di stampo british, vicino a Saxon, Tygers of Pan Tang, Angel Witch e Iron Maiden, si effettuò in una gremita chiesa sconsacrata a Locara e successivamente presso la discoteca leonicena "La Stamberga" e sul palco del Teatro Verdi di Lonigo, con un grande afflusso e successo di pubblico, formato non solo da giovanissimi ma anche da navigati musicisti della zona che volevano vedere in azione questi rocker nascenti! 

Axe Hero in piazza 25 Aprile 1984


Sulla scia di questi eventi, altri ragazzi di Lonigo si unirono per formare delle heavy bands, ecco che fecero la loro apparizione i giubbotti in pelle dei BLACK RIPPER dalla "Contrà de Sora", via Bonioli, con Davide (per gli amici Pulce) Valle al basso, Daniele "Nene "Masetto alle drums, Alex Quadri alla voce e Renato Schio alla chitarra. 


Black Ripper

Gli IKE, quelli con il jacket in jeans di piazza 25 Aprile che privilegiavano un suono più melodico, con i fratelli Panarotto Valter e Roberto, rispettivamente chitarra e voce. 

Ike

Fece clamore una band dal look eccentrico e ispirato al glam dei Motley Crue a nome ZORA che aveva come punto di riferimento il talento e il carisma di Nicola "Nick D'Aria" Campagnolo alla voce, di Eros "The Alien" Mazzon al basso, Nick Castegnaro alla batteria, Damiano Cera (ex Black Head) e Luciano "Lucien" Pasqualotto alla chitarra, senza peraltro dimenticare le coreografie della dancer Sabrina "Danger" Danese. 


Zora


Gli XICRIN si formarono dalle ceneri dei Black Ripper, proponevano un heavy metal dalla matrice britannica influenzato da Maiden e Judas Priest in primis e con un guitar works a la Randy Rhoads. La line-up vedeva Davide Ian Valle al basso, Jake Paris (Paride Bertoldo) alla chitarra (negli anni 2000 con X-Hero), Andrea Grskovich alla voce (che successivamente entrò con gli H Kristal dell'area Schio-Thiene), Renato Schio alla seconda chitarra e il giovanissimo Roberto Bertoldo alla batteria.

Xicrin con Nick D'Aria

Nel frattempo si stavano interessando della scena metallara di Lonigo anche le Radio locali e venete da Radio San Bonifacio a Tele Radio Veneta di Legnago da Radio Stella di Trissino a Radio Gambellara da Radio Base 81 di Conegliano fino a Radio Padova, Radio Vittorio Veneto, Radio Centofiori Verona, Radio R3 di Padova e Radio Atestina di Este. 

...ma la storia continua




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